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L'Ombra per Jung è il nostro inconscio. Ecco una storia su come avvicinarsi all'Ombra.
Il film Io non ho paura di Gabriele Salvatores, tratto dal libro omonimo di Nicolò Ammaniti, ci dà delle bellissime immagini su cosa significhi avvicinarsi all'ombra.
In tutti noi c'è una parte della nostra personalità che ci è nascosta, è in ombra. E se uno non l'ascolta e non la nutre, diventa sempre più
affamata.
Possiamo leggere questa storia come se i personaggi fossero parti di un unico soggetto, noi che guardiamo il film.
Questa lettura del film non vuole approfondire il ruolo degli adulti e di come Michele sappia insegnar loro qualcosa, ci sarebbe voluto molto più spazio. La mia lettura vuole sottolineare come, quando ci si avvicina all'ombra, si possa attingere a nuove energie, a più spontaneità e una maggiore libertà. Spesso, nei momenti di crisi della nostra vita, la soluzione non la troviamo nella nostra parte cosciente, illuminata, piena di certezze, ma piuttosto partendo dai dubbi, dal fango, dal buio, da ciò che ci inquieta.
Paola Palmiotto
Io non ho paura - libro
Io non ho paura - film
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